unità pastorale trestina

Chi siamo

UP significa aggregazione di parrocchie vicine e collaborazione volta a realizzare l’unità nella pastorale, cioò tra i soggetti dell’azione pastorale, le strutture e le istituzioni delle diverse comunità, allo scopo di perseguire cooperativamente il medesimo fine. E’ la concezione della Chiesa come comunione di carismi, ministeri e uffici, attraverso una pastorale partecipata e corresponsabile. Una comunione che, intende esprimersi  in un vissuto di fraternità, collaborazione, corresponsabilità all’interno di una comunità

UNITà PASTORALE TRESTINA

Cordinatore responsabile: Don Stefano Sipos

un caloroso grazie…!
a Don Vinicio Zambri da tutta l’unità pastorale

per l’incommensurabile servizio reso

 

Preso atto del Decreto VescovileProt. n. 97/11 del 26 agosto 2011, Solennità della Madonna delle Grazie, che costituisce le UNITA’ PASTORALI,il giorno 10 Settembre 2011, vigilia della Festa di S. Donato Vescovo,Patrono della Parrocchia di Trestina,alle ore 20,30, inizia la sua attività.Essa si identifica geograficamente con le confluenze dei torrenti: Nestoro, Minima, Minimella,Lana, Niccone e relative valli.Le Comunità Parrocchiali, avendo esse personalità giuridica,mantengono integre la loro fisionomia e le proprie peculiarità,che vivranno in comunione tra esse.Tenuto conto delle norme generali, canoniche, giuridiche e dei documenti del Magistero che regolano la materia,si afferma il principio della corresponsabilità nella pastoraledell’intera U.P.,che sarà vissuta, come deve essere, a seconda della specificità di ognuna delle componenti della Chiesa (sacerdoti, diaconi, religiosi/e e laici).La corresponsabilità verrà vissuta lontano da ogni intentodi prevaricazione di alcuna componente sull’altra

  1. S.Donato in Trestina
  2. S.Martino in Castelvecchio
  3. S.Biagio in Cinquemiglia
  4. S.Maria in Promano
  5. Santi Pietro e Paolo in Montecastelli
  6. Maria SS. del Carmine in Niccone
  7. S.Pietro in Nestoro
  8. S.Govanni Battista in Calzolaro
  9. S.Stefano in Bonsciano
  10. S.Leo in San Leo Bastia.

Le Valli del Niccone e del Seano segnano i confini con le Diocesi di Arezzo-Cortona, Perugia e Gubbio.

1.I sacerdoti secolari e religiosi formano la Comunità Sacerdotale,(comprendente il moderatore, il segretario e il cassiere), con l’obiettivo di condividere e coordinare l’azione pastorale, in comunione con diaconi, religiosi/e e laici.A tale scopo sono stabiliti incontri frequenti (possibilmente settimanali) in aggiunta a quelli programmati dalla Zona e dalla Diocesi.Alla Comunità Sacerdotale si affianca il ministero diaconale.

2.Gli organismi della partecipazione, che esprimono il coinvolgimento corresponsabile dei laici, sono formati dal Consiglio Pastorale Unitario e dal Consiglio Economico Unitario: ne fanno parte, oltre al Clero, due membri rappresentanti di ognuno dei relativi Consigli Parrocchiali.Di regola si incontrano all’inizio e alla fine di ogni anno pastorale (su convocazione scritta);altrimenti si riuniscono con periodicità da definire.

3.I sacerdoti della U.P. non necessitano di deleghe nella celebrazione dei Sacramenti nel territorio della Unità stessa (in assenza del necessario Decreto Vescovile i parroci eserciteranno i Ministeri Sacramentali nei termini canonici e convenzionali stabilità

4.Per l’eventuale sostituzione dei Parroci della U. P., nel rispetto delle prerogative proprie del Vescovo, Pastore e Capo della Comunità Diocesana, a cui spetta la parola definitiva, si auspica che la Comunità Sacerdotale possa essere consultata al fine di individuare le soluzioni più valide per la U.P.e per la Comunità Sacerdotale stessa.

5.I compensi dovuti ai celebranti per le varie prestazioni ministeriali alimenteranno la Cassa comune del Clero dell’Unità (alla quale attinge il Clero per le eventuali necessità).

6.Si forma una Cassa comune della U.P., con proventi da individuare (donazioni, finanziamenti, versamenti prelevati dai bilanci parrocchiali, ecc..) alla quale attingere per le necessitàdelle singole Parrocchie della U.P.

7.All’inizio di ogni anno pastorale (mese di Settembre) si stila il Programma pastorale della intera U.P. recante il calendario delle festività parrocchiali che saranno celebratecon la partecipazione comune (secondo le forme stabilite) .

8.Alla fine di ogni anno pastorale (mese di Giugno), il presente regolamento viene rivisto, confermato o aggiornato secondo la necessità, con il contributo dei laici e il beneplacito dell’Autorità competente.

9.Quando saranno emanati statuti e regolamenti validi per tutta la Diocesi,questo regolamento sarà conformato ad essi negli intenti generali. Confidando nella benedizione di Dio, nell’intercessione di Maria SS.ma e dei Santi Patroni, sottoscrivono:

il Vescovo Mons. DOMENICO CANCIAN

I Parroci pro-tempore:

don Vinicio Zambri

Padre Giovanni Maria Severini

don Stefano Sipos

don Graziano Bartolucci

don Aldo Di Bernardo

don Aldo Viti (Parroco Emerito)

rappresentanti del C.P.U. :

Scarscelli Stefano

Epi Sandro

Trestina, 10 settembre 2011

prot. N .132/0

Visto il parere favorevole espressoall’unanimità dal ConsiglioPresbiterale;visto il parere favorevoledella Zona PastoraleMontone-Pietralunga;visto il parere favorevoledella Zona PastoraleTrestinaCanoscio;visti i canoni 553  555 delCodice di Diritto Canonico; a normadellArt.l 3 dello Statuto per i Vicari diZona, con il presente atto stabilisco che :la Zona Pastorale MONTONEPIETRALUNGA sarà unificata alla ZonaPastorale TRESTINA E CANOSCIOLa nuova ed unica Zona Pastorale dalladata odierna sarà denominataUNITA’ PASTORALE ZONA SUDe comprenderà le Parrocchie di:

  • S. Donato in Trestina
  • SS. Cosma e Damiano in Canoscio
  • S. Bartolomeo in Sansecondo
  • S. Leo in S. Leo Bastia
  • S. Lorenzo in Petrelle
  • S. Lorenzo in Volterrano
  • S. Magno in Ronti S
  • S.Maria in Morra
  • S. Maria e S. Egidio in Badia Petroia
  • S. Pietro in Croce di Castigione
  • S. Stefano in Bonsciano
  • Beata Vergine della Neve in Gioiello
  • S. Maria Assunta in Monte S. Maria Tiberina
  • S. Michele Arcangelo in Marcignano
  • S. Giovanni Battistaa in Calzolaro
  • S. Pietro in Verna del Nestoro
  • S. Gregorio Magno in Montone
  • S. Maria in Pietralunga
  • S. Giovanni Battista in Aggiglioni
  • S. Pietro in Carpini
  • S. Biagio in Cinquemiglia
  • S. Maria in Promano
  • S. Martino (Castelvecchio) in S. Maiano
  • Maria SS. del Carmine in Niccone
  • S. Pietro in Montecastelli

Le Parrocchie di S. Maria inPietralunga e di S. Gregorio Magno inMontone manterranno per alcuneiniziative pastorali una certa unità fraloro e autonomia rispetto alle altreparrocchie della Zona Pastorale Sud,data la loro posizione geografica decentrata.

Città di Castello, 13 novembre 2008

Solennità dei Santi Patroni Florido e Amanzio

+ Domenico Cancian f.a.m. Vescovo di Città di Castello

Unificazione della UP di Badia Petroia-Morra con la UP di Trestina-Canoscio.
 
 

Le parrocchie di TRESTINA

BONSCIANO sono affidate in solido ai sacerdoti:

Mons. Venicio Zambri

D. Stefano Sipos

D. Simone Valori

Moderatore: Mons. Venicio Zambri (a norma del can. 517, & 1).

 
Le parrocchie di RONTI-MORRA-
 
VOLTERRANO sono affidate in solido ai sacerdoti:
 
D. Simone Valori
 
D. Stefano Sipos
 
Mons. Venicio Zambri
 
Moderatore: D. Simone Valori
 

PARROCCHIE

LAICI E RELIGIOSI

10.05

      

PROMANO

SCARSCELLI STEFANO

x

      
 

CECCAGNOLI MICHELE

      

MONTECASTELLI-NICCONE

TRUFELLI DINO

x

      
 

PIEROTTI LAURA

      

CALZOLARO-NESTORO

SANTUCCI GIOVANNI

      
 

GUERRI MARCO

x

      
 

NATICCHIONI DANIELA

x

      

SAN LEO

MORINI NICOLA

x

      
 

BRACALENTI ANTONIETTA

x

      
 

MONALDI CAMILLA

x

      

CANOSCIO

ROSSI GIUSEPPE

      

TRESTINA

MEOCCI MANUELA

x

      

RELIGIOSE

OPERAIE DI S.GIUSEPPE

x

      
         
 

SACERDOTI-DIACONI

       
 

D.ALDO VITI

x

      
 

D.ALDO DIBERNARDO

x

      
 

D.GRAZIANO BARTOLUCCI

x

      
 

D.STEFANO SIPOS

x

      
 

D.VINICIO ZAMBRI

x

      
 

PADRE GIOVANNI

      
 

PADRE TIMOTEO

      
 

DIAC. ROMANO MARINI

      
 
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territorio comunitario